L’emozione è tanta, forse troppa. Con entusiasmo vediamo in questi giorni prendere forma un progetto nato in uno dei periodi più bui per la nostra generazione, al chiuso delle nostre quattro mura domestiche durante il primo lock-down. Extra Pass ha rappresentato in quei giorni un’ancora di salvezza, un sogno da inseguire e programmare, immaginando cosa avremmo potuto fare, cosa saremmo potuti diventare.
Impossibile dimenticare le decine di call e videocall coinvolgendo i primi professionisti, chiedendo pareri, annunciando elettrizzati ad amici e parenti l’inizio di un percorso, travolti dall’entusiasmo e dalla convinzione di aver trovato la strada giusta.
Ci perdonerete se in questa prima fase Extra Pass rischierà di risultare un filo autoreferenziale, più passeranno i mesi meno lo sarà ve lo promettiamo! L’idea che ci ha mosso è la rappresentazione degli stati d’animo che abbiamo attraversato come atleti e come persone: speranza, fiducia, talvolta presunzione, sicuramente delusione e senso di inadeguatezza. Da questo mix è nata la convinzione che fosse giunto il momento di mettersi dall’altra parte della staccionata per guardare l’atleta che siamo stati dall’esterno, con un diverso livello di consapevolezza.
Mettendo insieme i pezzi di questo puzzle siamo stati in grado di dare forma ad Extra Pass, di dare un nome che allegoricamente potesse rappresentare quella collaborazione, solidarietà e qualità che siamo convinti di poter raggiungere
Abbiamo scelto la strada dell’associazionismo per inaugurare questo cammino, in quanto forma più adatta per diffondere un progetto dichiaratamente solidale. Penserete che solo dei pazzi potevano promuovere durante la pandemia un percorso che necessita di aggregazione, socialità e incontro per diffondersi e crescere; forse lo siamo ed il video qui sotto vi consegna due o tre ragioni per crederlo!
Eppure crediamo in un futuro che sebbene sicuramente differente possa ancora fondarsi su valori di condivisione.
Extra Pass ha l’ambizione per nulla retorica di diventare una famiglia, non elitaria ma inclusiva e aperta alle diversità di talenti, di abitudini e di pensiero. Il termine consulenza sportiva è ciò che abbiamo scelto per descrivere l’aiuto e il supporto che daremo agli atleti che lo chiederanno in cerca di crescita e miglioramento; non vedrete cravatte o grafici ma professionalità e determinazione.
Qualsiasi iniziativa porteremo avanti sarà in un’ottica di maggior diffusione dello sport e dei valori che siamo convinti possa ancora insegnare.
Consulenza è per noi sinonimo di stimolo, di ricerca e di qualità ed è quanto abbiamo l’ambizione di portare sul nostro territorio e non solo.
Il lancio di un progetto è sempre caratterizzato da grandi dichiarazioni e promesse di impegno, ma sappiamo che solo il lavoro ed i risultati che porteremo potranno valutare la bontà di Extra Pass. Facciamo un grosso in bocca al lupo a noi e a tutte le persone che hanno accettato o accetteranno di collaborare con noi e auguriamo, sempre in modo referenziale, un buon viaggio a chi prima o dopo farà parte di questa famiglia e donerà una parte di sé per un obiettivo comune più importante.
It’s time to make an EXTRA PASS.