Lo scorso anno abbiamo avviato “My Extra Pass“, una rubrica creata per coinvolgere direttamente gli atleti che abbiamo l’opportunità di seguire e allenare. L’idea originaria era appunto quella di ricevere un feedback, comprendere il punto di vista di ragazzi giovani e giovanissimi, le loro richieste ed impressioni. Ci siamo resi conto che spesso i giovani sono più a loro agio parlando poco, scrivendo ancora meno.
Affiancandoli per una parte del loro percorso sportivo stiamo imparando ad ascoltare sguardi e percepire stati d’animo, un viaggio più complesso, ma certamente più affascinante e formativo, soprattutto per noi.
In questi oltre due anni di attività sono stati centinaia gli atleti che hanno intrecciato il proprio percorso con Extra Pass. Qualcuno partecipa a corsi integrativi tecnici o fisici, altri seguono percorsi di consulenza specifica e molti si iscrivono a camp estivi o invernali. Chiediamo spesso ai più grandicelli di raccontarci la propria esperienza con noi, ma con alcuni non c’è verso, preferiscono stare in campo, tirare, palleggiare, sudare, semplicemente voglia di scrivere qualche riga al computer non ne hanno.
Anche con Tonno abbiamo insistito molto, se non altro perché è stato il primo atleta ad essersi rivolto a noi, quello con cui abbiamo mosso i primi passi, fatto i primi errori ed ottenuto le prime grandi soddisfazioni.
La risposta era sempre: “lo scriverò quando sarà terminato il percorso“. Nonostante qualche lamentela di facciata, ci ha sempre fatto piacere che un quindicenne avesse l’idea chiara che la strada da fare fosse ancora tanta, che il momento del racconto e di tirare le somme non fosse ancora arrivato.
Alessandro è stato il primissimo atleta a rivolgersi ad Extra Pass, nel febbraio del 2021, in un periodo in cui la pandemia condizionava ancora pesantemente l’attività sportiva di tantissimi giovani, lo ha fatto nel modo più genuino e diretto. Grazie ad un supporto speciale da parte della sua famiglia si è totalmente affidato al nostro staff, ha ascoltato, ha dimostrato grandissima fiducia, ha speso 4 mesi in palestra allenandosi 1-on-1 sulla parte tecnica e fisica.
I risultati sono stati sorprendenti, la sua determinazione lo è stata ancora di più. Si sono rapidamente create le condizioni perché le sue prestazioni fossero notate dalla Pallacanestro Brescia ed è entrato a far parte dell’U15 eccellenza che due mesi più tardi si è laureata campione regionale.
Raramente parliamo dei singoli ma oggi ci tenevamo a celebrare assieme a lui un traguardo importantissimo che, con i suoi compagni, è riuscito a raggiungere: l’approdo alle Finali Nazionali U17 di Piombino! Le prossime partite che giocheranno avranno in palio lo Scudetto!
Nelle ultime due stagioni abbiamo supportato Tonno in maniera diversa, senza un intervento in campo in-season ma attraverso una gestione del percorso, la visione di partite e allenamenti, l’inserimento di figure specialistiche che potessero aiutarlo nella performance richiesta ogni giorno ed ovviamente una programmazione off-season di alto livello. Le soddisfazioni ed i miglioramenti sono stati innegabilmente superiori alle difficoltà, ma la mentalità dimostrata, l’accettazione degli errori, la consapevolezza delle lacune da colmare ci rassicurano su quella che sarà la sua risposta quando inevitabilmente la strada si farà più complicata.
Siamo generalmente avari di complimenti e celebrazioni, ma l’eccezionalità del risultato raggiunto ci ha imposto di sostituirci a lui nel racconto di questi ultimi due anni, del punto di partenza, della dedizione, della passione e del bellissimo traguardo.
L’altra ragione è quella di presentare modelli positivi per suscitare stimoli altrettanto positivi.
Si può essere atleti di alto livello, allenarsi 3 ore al giorno e frequentare un impegnativo Liceo Scientifico? Sì, si può!
È un percorso lineare e semplice? Sicuramente no.
Capiterà di studiare fino alle 2 di notte dopo una trasferta, sarà doveroso valorizzare i ritagli di tempo e sviluppare una grande capacità organizzativa. Le soddisfazioni sportive, scolastiche e lavorative richiedono sacrificio, ma conoscete qualcuno in grado di fare grandi cose nel proprio ambito senza nuotare tra mille difficoltà?
Non è l’entusiasmo del traguardo ma la soddisfazione per il percorso che ci ha spinto a scrivere queste poche righe “dal nostro punto di vista”. Un giorno, speriamo molto lontano, troveremo un modo per fargli raccontare la sua strada con Extra Pass, il prima e il dopo, per il momento è un grande piacere ed una bella responsabilità seguirlo e sostenerlo.
Nel mandare un grande augurio a tutta la squadra per la grande esperienza sportiva che li attende, ci sembra doveroso congedarci con il primo passo di questo percorso insieme, una semplice mail:
“Ciao sono Alessandro Tonelli detto Tonno, in accordo con i miei genitori mi piacerebbe fare un incontro con voi per capire che tipo di aiuto potete offrirmi per aiutarmi ad arrivare in alto”.
Una mail che ci ha fatto comprendere come Extra Pass avesse un senso anche se fosse terminato il giorno successivo, e come il primo ingrediente per ogni grande storia sportiva sia sempre e solo uno: il desiderio, la volontà.
In bocca al lupo Alessandro, per noi Tonno!