Extra Pass si nutre delle esigenze e delle impressioni degli atleti. Per il miglioramento del nostro progetto sportivo è essenziale avere feedback costanti, prima dell’inizio del percorso, durante e al termine di esso. Abbiamo quindi deciso di raccogliere il racconto di chi, seppur per un periodo di tempo variabile e determinato, si affida al nostro team e partecipa alle iniziative di Extra Pass. Potremmo quasi definirla una rubrica di “case histories” ma per evitare di risultare troppo sofisticati abbiamo scelto “My Extra Pass”.

“Ciao, sono Gardin Gualtiero, gioco da playmaker nel Basket Iseo, in provincia di Brescia e faccio parte delle squadre u19 e serie D. Ho iniziato a giocare a pallacanestro da giovanissimo soprattutto grazie all’influenza datami dai miei genitori che ai tempi erano entrambi allenatori e giocatori.
Il mio idolo sportivo è Gianmarco Pozzecco perché ammiro molto la sua mentalità della vittoria che, entrato in campo, trasferiva poi in ogni possesso che lo coinvolgeva sia da giocatore che da allenatore.
Ho scoperto l’esistenza di Extra Pass grazie ad un mio compagno di squadra che stava già partecipando al progetto, incuriosito mi sono informato e ho deciso di iniziare il mio percorso. Questo è durato complessivamente 3 mesi nel periodo dopo lo stop obbligato causa pandemia e l’obiettivo era quello di provare a tornare alla mia massima capacità una volta ricominciata la stagione sportiva.
In questo periodo sono stato affiancato per la parte tecnica da Pietro Rossi e con lui abbiamo affrontato un lavoro specifico sul ball-handling e sul tiro, caratteristiche necessarie per mio ruolo. Per la parte atletica invece da Francesco Briguglio dove il focus è stato sul controllo del corpo in tutte le situazioni di gioco, concentrandoci poi sulla mobilità e sul rafforzamento di determinati muscoli.
Al termine di questo progetto ho riscontrato un miglioramento soprattutto nella mia condizione fisica ma anche nella parte “palla in mano” ho capito molti aspetti sui quali lavorare in futuro per aumentare sempre di più il livello delle mie prestazioni.
Concludo col ringraziare Pietro e Brigu per la professionalità e la dedizione che hanno impiegato in ogni mio allenamento e Sandro e Davide per avermi dato la possibilità di diventare un giocatore migliore.
Gualtiero Gardin,
17 anni